Si chiamerà “Jazz à manger” la rassegna musical-gastronomica organizzata dalla poliedrica Pro Loco Capo d’Orlando, che ha l’intenzione di promuovere l’attività dei ristoranti orlandini e mettere in risalto l’arte culinaria dei loro chef. I sapori esaltanti dei piatti proposti, si coniugherà con le emozioni suscitate dalla musica jazz nel concerto a seguire: per l’appunto “Jazz da mangiare”. L’iniziativa, che prevede la formula concerto + cena, prenderà il via mercoledi 14 marzo alle ore 20,30 con la prima tappa al Circoletto in Via C.Antica n.87 a Capo d’Orlando.
Con riferimento alla parte musicale, per dare inizio a questo curioso esperimento è stata chiamata una prestigiosa ed apprezzata formazione jazz: il
QUESTrio
Composto da: Riccardo Zegna al piano; Alberto Fidone al basso acustico Mimmo Cafiero alla batteria;
Un concerto che mette in gioco l’abilità, la sensibilità e la capacità per un viaggio della storia del jazz, cominciando dalle sue radici, dal “Ragtime”, salutando il “Blues”, lo ”Swing”, il “Mainsream”, il “Cool”, e giungendo ai giorni nostri con le composizioni originali di Riccardo Zegna. Il tutto ispirato dai “veri” grandi del jazz come Bix Beiderbecke, Fletcher Henderson, Earl Hines, Harold Arlen, Cole Porter, Ellington, Benny Golson, Monk, Dizzy Gillespie e Charles Mingus. Il “QUESTrio” rappresenta un’espressione inconsueta di questa classica formazione, basata sull’idea evansiana dei tre solisti. La ritmica, oltre al brillante incedere del contrabbasso di Alberto Fidone, conta sull’agile drumming di Mimmo Cafiero, assai abile nello staccarsi dal ruolo di semplice accompagnatore e pronto a cogliere le provocazioni dei suoi compagni nella continua ricerca di un impasto sonoro sempre nuovo. Il trio, quindi, pur rispettando la tradizione, sceglie di “guardare avanti” attraverso l’uso di soluzioni ritmiche e armoniche desuete ma di grande coinvolgimento emotivo.
Riccardo Zegna Nel 1970, al termine di studi classici ed una breve attività concertistica, si è dedicato al jazz, prima come free-lance ed in seguito come conduttore di gruppi. Dal 1976 ha collaborato con solisti internazionali, quali B. Tate, H. Edison, E. Davis, L. Konitz, B. Berg, G. Coleman, J. Chambers, K. margin-left: 0px; margiJeffrey, etc. Ha parteci: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">- Nasce a Scicli (RG) il 17/03/1978; inizia a studiare pianoforte all’età di 10 anni con il M° Claudio Migliore e, contemporaneamente ,nel ’91 inizia da autodidatta a suonare il basso elettrico. Nel ‘95 inizia gli studi di contrabbasso presso l’I.M.ealizzato come pianista arrangiatore la registrazione del Musical “Un americano a Parigi” di George Gershwin. Dal 1980 si dedica all’insegnamento presso la Scuola Civica di Torino. È docente ai Seminari senesi dal 1982.
Alberto Fidone - Nasce a Scicli (RG) il 17/03/1978; inizia a studiare pianoforte all’età di 10 anni con il M° Claudio Migliore e, contemporaneamente ,nel ’91 inizia da autodidatta a suonare il basso elettrico. Nel ‘95 inizia gli studi di contrabbasso presso l’I.M. “V. Bellini” di Catania con il M° S. Nicotra, lasciando gli studi classici di pianoforte. Dal ‘98 suona nell’orchestra dell’I. M. “V. Bellini” di Catania, partecipando, tra l’altro, a collaborazioni artistiche con Gianni Bella e Lucio Dalla. Sempre nel ’98 decide di perfezionarsi nello studio del basso elettrico presso l’Accademia Nazionale di Musica Moderna studiando con il bassista Lucio D’Angelo e seguendo i seminari dei bassisti Emiliano Cappelli, Stefano Cesare, Massimo Moriconi e Gianfranco Gullotto, e contrabbassisti jazz Curtis Lundy e Luca Burgarelli. Ha seguito i seminari sull’orchestrazione sinfonica del M° Carlo Rizzari, sulla prassi esecutiva barocca del M° L. Mangiocavallo e C. Marotta, corsi di perfezionamento sul repertorio per contrabbasso solista con il M° F. Petracchi. Nell’estate 2002 partecipa a TAOARTE con la compagnia musico-teatrale “Tariqa”. Nell’estate 2004 suona al Festival Pontino con l’orchestra da camera Aretusea accompagnando l’oboista Claudio Bagnoli e il flautista Peter Lukas Graf. L’estate successiva, con la stessa orchestra, suona al Festival dell’Irpinia con lo stesso Graf e il noto pianista Campanella. Con “The Bellini Jazz Quintet”, un quintetto nato all’interno del corso di laurea del I.M. “V. Bellini” di Catania, ha vinto il Premio Nazionale delle Arti 2005 – categoria jazz – indetto dal M.I.U.R., riscuotendo ampi consensi; così nel 2006 hanno tenuto il concerto d’apertura della stagione concertistica estiva del Ministero della Pubblica Istruzione, nonché hanno suonato in diversi festivals siciliani, jazz e non. A breve l’uscita di un CD, edito dal M.I.U.R., con quattro registrazioni del quintetto. Nel 2004 si è diplomato in contrabbasso e nel 2007 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in discipline musicali a indirizzo tecnico-interpretativo con il massimo dei voti. Ha collaborato tra gli altri con l’orchestra Filarmonica del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. È stato primo contrabbasso dell’orchestra da camera “Nova Accademia Musica Aetnensis,” che vanta collaborazioni con primi strumenti di orchestre europee e solisti di fama internazionale; è primo contrabbasso dell’orchestra Stesicoros.
Mimmo Cafiero La sua carriera da professionista inizia nel 1981 insieme a Salvatore Bonafede al pianoforte e Giuseppe Costa al contrabbasso. Nel 1983 entra a far parte della “Brass Group Big Band”, un’orchestra diretta, tra gli altri, da Mel Lewis, Sam Rivers, Toshiko Akiyoshi, Archie Shepp ed Ernie Wilkins. La sua ricerca compositiva lo porterà nell’86 ad incidere il suo primo disco dal titolo “Emersion” con un settetto insieme a Paolo Fresu, Stefano D’Anna, Salvatore Bonafede, Paolino Dalla Porta, Ettore Fioravanti e Loredana Spata. Nel 1990 incide il suo terzo disco dal titolo “Moon and Twenty Five” con, ospite nel suo quintetto Kurt Rosenwinkel alla chitarra. Nel ’96 effettua un tour in Italia con ilquartetto di Joey Calderazzo, con il trio del chitarrista Kurt Rosenwinkel e registra il suo ultimo disco con ospite il pianista Diederik Wissels. Nel ’99 effettua un tour negli Stati Uniti suonando a New York al Blue Note e al Savoy, e in North Carolina con il sassofonista Paul Jeffrey. Durante il 2001 e il 2002 continua a collaborare con Paul Jeffrey negli Stati Uniti, esibendosi tra l’altro allo “Smoke” club di New York con Giampaolo Casati ed il contrabbassista John Ore.
Nino Ballariano
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