Partita dall'andamento controverso sul campo di Pavia con la truppa di Perdichizzi che non scende in campo nel primo quarto (chiuso in svantaggio per 22-9). Nel secondo quarto matura un contro break di 0-16 targato Crow ed il match è riaperto prima della nuova fuga lombarda col secondo break di 18-0. Nel finale è tardiva la nuova reazione, i paladini arriveranno sino al meno sei. I padroni di casa possono festeggiare la salvezza, il team bianco blu si complica da solo la rincorsa al secondo posto. Giovedì recupero con Fabriano.
L'Orlandina cade al Pala Ravizza di Pavia per mano della Paul Mitchell Pavia nella terz'ultima giornata del campionato diDivisione Nazionale A (ma i paladini devono ancora recuperare giovedì alle 21 al Pala Fantozzi la sfida con la Spes Fabriano). I lombardi di coach Baldiraghifesteggiano con tre turni di anticipo l'obiettivo salvezza senza passare dai play-out, mentre l'Upea Capo D'Orlando s'interroga sul perché di un mal di trasferta che dura da inizio anno (4-12 il cammino lontano dalle mura amiche). Non mancano le assenze in casa paladina con Zanelli out (quasi certa l'assenza acnhe contro i marchigiani) ed il recupero di Zampolli (alla fine il migliore dei suoi con 17 punti). Partita dall'andamento incredibile tra due piazze storiche e di alto blasone che puntano ad un rilancio nel breve tempo; sono i padroni di casa a partire fortissimo, costruendo in un amen un break di 13-0 che annichilisce la resistenza ospite, attonita di fronte allo strapotere biancoazzurro. Coach Perdichizzi è inevitabilmente costretto a chiamare time-out ma i padroni di casa appaiono inarrestabili: solo una tripla in precario equilibrio dello stesso Zampolli sul suono della sirena vale il -13, timbrando un 22-9 comunque difficile da digerire. Nel secondo quarto, però, entra in campo tutta un'altra squadra: risulterà decisivo l'ingresso di Crow autore di un secondo quarto sontuoso mentre un impalpabile Bonacini viene rispedito in panchina (male l'ex Ruvo che insieme a Benevelli e Bisconti ha realizzato soltanto 13 punti). Pavia rinuncia all'artiglieria pesante ed è costretta a constatare un ritorno improvviso dei siciliani, subendo un parziale di 0-16 che si traduce in un contro sorpasso immediato (22-25). Nel momento più difficile Pavia intravede la luce con la tripla di Maggio dopo spezza sei minuti di digiuno offensivo (25-25), prima cheCazzaniga e Bozzetto consentano ai compagni di mantenere il minimo vantaggio alla fine del secondo quarto (31-30).
Nel secondo tempo la Paul Mitchell riparte da dove aveva lasciato, ovvero con un ennesimo, micidiale break di 18-0 che fa inevitabilmente pendere l'inerzia del match dalla propria parte mentre inspiegabilmente Capo d'Orlando non molla la presa e dimezza lo svantaggio solo dopo aver preso lo schiaffone col giovane Pellegrino in spolvero. Una scena già vista e rivista, la partita prosegue con un susseguirsi di fughe ed immediate rimonte, fino ai minuti finali quando Pavia ha il merito di mantenere la compattezza iniziale giocando con la testa e gestendo col cronometro. Solo nei minuti conclusivi la formazione del presidente Sindoni trova quello scatto di orgoglio che la riporta addirittura fino al -6, poi i falli sistematici non sortiscono gli effetti sperati e Pavia vince per 68-61. L'unica magra consolazione è rappresentata dalla pesante sconfitta di Ferentino a Trieste (i laziali restano con due punti di vantaggio in classifica), negli ultimi 120 minuti sarà grande lotta in chiave playoff.
Nel secondo tempo la Paul Mitchell riparte da dove aveva lasciato, ovvero con un ennesimo, micidiale break di 18-0 che fa inevitabilmente pendere l'inerzia del match dalla propria parte mentre inspiegabilmente Capo d'Orlando non molla la presa e dimezza lo svantaggio solo dopo aver preso lo schiaffone col giovane Pellegrino in spolvero. Una scena già vista e rivista, la partita prosegue con un susseguirsi di fughe ed immediate rimonte, fino ai minuti finali quando Pavia ha il merito di mantenere la compattezza iniziale giocando con la testa e gestendo col cronometro. Solo nei minuti conclusivi la formazione del presidente Sindoni trova quello scatto di orgoglio che la riporta addirittura fino al -6, poi i falli sistematici non sortiscono gli effetti sperati e Pavia vince per 68-61. L'unica magra consolazione è rappresentata dalla pesante sconfitta di Ferentino a Trieste (i laziali restano con due punti di vantaggio in classifica), negli ultimi 120 minuti sarà grande lotta in chiave playoff.
Paul Mitchell Pavia-Upea Orlandina 68-61
Paul Mitchell Pavia: Maggio 15 (1/4, 4/9), Pederzini 18 (8/15), Cazzaniga 7 (2/3, 1/1), Maiocco 8 (1/3, 1/5), Cissè 11 (1/5, 3/3), Bozzetto 4 (2/5), Furlanetto 5 (1/2, 1/3), Migliorini (0/1, 0/2), Borgna (0/2, 0/2), Mink n.e. Allenatore: Baldiraghi.
Upea Orlandina: Zampolli 17 (3/7, 3/8), Cardinali 7 (2/4, 1/5), Crow 11 (2/5, 2/4), Benevelli 4 (2/5), Bisconti 2 (0/2), Bonacini 7 (2/4, 0/3), Damiani 5 (1/1, 1/3), Pellegrino 8 (4/6), Caula e Sgrò n.e. Allenatore: Perdichizzi.
Arbitri: Caforio di Brindisi e Borrelli di San Giorgio a Cremano (Na).
Parziali: 22-9; 31-30; 52-36.
Tiri da due punti: Pv 16/40, Orl 16/34; tiri da tre punti: Pv 10/25, Orl 7/23; tiri liberi: Pv 6/9, Orl 8/11; rimbalzi: Pv 34 (Maiocco 8), Orl 43 (Pellegrino 12); palle perse: Pv 15 (Maiocco 7), Orl 25 (Bonacini, Cardinali 5); palle recuperate: Pv 26 (Cissè 7), Orl 15 (Bonacini 4); assist: Pv 16 (Maggio, Maiocco 5), Orl 8 (Cardinali 3); valutazione: Pv 84 (Maggio 23), Orl 68 (Pellegrino 17). Usciti per 5 falli: Cazzaniga.
Paul Mitchell Pavia: Maggio 15 (1/4, 4/9), Pederzini 18 (8/15), Cazzaniga 7 (2/3, 1/1), Maiocco 8 (1/3, 1/5), Cissè 11 (1/5, 3/3), Bozzetto 4 (2/5), Furlanetto 5 (1/2, 1/3), Migliorini (0/1, 0/2), Borgna (0/2, 0/2), Mink n.e. Allenatore: Baldiraghi.
Upea Orlandina: Zampolli 17 (3/7, 3/8), Cardinali 7 (2/4, 1/5), Crow 11 (2/5, 2/4), Benevelli 4 (2/5), Bisconti 2 (0/2), Bonacini 7 (2/4, 0/3), Damiani 5 (1/1, 1/3), Pellegrino 8 (4/6), Caula e Sgrò n.e. Allenatore: Perdichizzi.
Arbitri: Caforio di Brindisi e Borrelli di San Giorgio a Cremano (Na).
Parziali: 22-9; 31-30; 52-36.
Tiri da due punti: Pv 16/40, Orl 16/34; tiri da tre punti: Pv 10/25, Orl 7/23; tiri liberi: Pv 6/9, Orl 8/11; rimbalzi: Pv 34 (Maiocco 8), Orl 43 (Pellegrino 12); palle perse: Pv 15 (Maiocco 7), Orl 25 (Bonacini, Cardinali 5); palle recuperate: Pv 26 (Cissè 7), Orl 15 (Bonacini 4); assist: Pv 16 (Maggio, Maiocco 5), Orl 8 (Cardinali 3); valutazione: Pv 84 (Maggio 23), Orl 68 (Pellegrino 17). Usciti per 5 falli: Cazzaniga.
Classifica Divisione Sud Ovest:
Napoli* 50 punti; Ferentino 38; Orlandina* 36; Latina 32; Matera* 28; Anagni* 26.
*1 partita in meno
Napoli* 50 punti; Ferentino 38; Orlandina* 36; Latina 32; Matera* 28; Anagni* 26.
*1 partita in meno
Nelle foto: in alto Nicholas Crow, in basso Gionata Zampolli in sala stampa col Ds Giuseppe Sindoni

di Daniele Straface (27 Marzo 2012)
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