Decimo
appuntamento della rassegna “Capo d’Orlando Theater”, questa sera martedì 10
aprile, con “Maliditta la miseria”. Il lavoro di Eduardo Scarpetta, selezionato
dal direttore artistico della rassegna Salvatore Monastra, sarà proposto sul
palco del Cineteatro Rosso di San Secondo. “Maliditta la miseria” è una farsa
in due tempi rielaborata e adattata in lingua siciliana da Giuseppe Speciale
che ne cura anche la regia, con: Anna Nicolosi e Salvo Scilla.
Pasquale è uno squattrinato popolano che vive alla giornata
facendo lo scrivano e condividendo la casa insieme alla figlia Pupella e alla
moglie Concetta, con l’amico Nicolino di professione salassatore, con la
rispettiva amante donna Luisella. I cinque sono ridotti allo stremo per
mangiare continuano a portare al Monte dei pegni i loro miseri abiti e
qualche oggetto prezioso. Un giorno il marchesino Filiberto bussa alla
loro porta per chiedere un favore; egli è innamorato della bella Elena, ma la
sua famiglia si oppone all’unione, poiché la ragazza non è nobile. Il padre
della ragazza invece, il cavaliere Paolo Pignata ex cuoco divenuto molto ricco
avendo ereditato i beni del suo padrone, è felice di consentire al fidanzamento
poiché imparentarsi con dei nobili sarebbe il suo sogno, ma pretende di
conoscere i parenti del giovane. Il marchesino dunque chiede a Nicolino e a
Pasquale insieme alla moglie di quest’ultimo di travestirsi e fingere di essere
i suoi nobili familiari e di presentarsi con lui a casa della sua fidanzata.
Don Paolo non si rende conto della messa in scena, e non solo cede la mano
della figlia ma riesce (ovviamente con facilità) ad ottenere il “privilegio” di
avere i nobili parenti del marchesino a pranzo. Ma i colpi di scena sono imminenti;
Maria cameriera personale di Elena, è la moglie di Nicolino, che anni prima
lasciò, stufa dei suoi tradimenti. Nicolino si riappacifica con Maria. Come se
non bastasse Luisella che non aveva preso parte alla finzione, si presenta a
sorpresa, litigando con Nicoliono e facendo scoprire l’inganno. A questo punto
il cavaliere Pignata, padre di Elena scopre tutto e vuole mandare a monte il
fidanzamento. Il marchesino però lo convince che il padre ha già dato per
iscritto il consenso al matrimonio tra i due ragazzi. Come è tipico della
tradizionale farsa, non mancano i colpi di scena, i ribaltamenti di ruolo, le
situazioni paradossalmente comiche che s’innescano una nell’altra. Sono tutti
spunti possibili per ampliare le scene in altrettante ipotesi comiche, per
estendere le trovate narrative in veri e propri “schetchs”.
Nel
rammentare che l’ingresso a teatro è previsto per le ore 21.00, si ricorda che
sono ancora disponibili i biglietti per la singola serata: platea 18,00 €,
galleria 11,00 €. Biglietto ridotto per giovani fino a 23 anni ed anziani oltre
i 65 anni per platea 15,00 €, per galleria 9,00 €.
Gli
interessanti possono rivolgersi presso l’Ufficio Turismo al Palazzo Satellite
in contrada Muscale.
Capo
d’Orlando 10 aprile 2012
L’Ufficio Stampa
(Salvatore Pintaudi – 0941915220)
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